Dormire e mangiare ad Edimburgo: B&B, pub e piatti tipici
Come ogni capitale, Edimburgo è piena di strutture ricettive, ristoranti, pub e locali.
Complice anche la sterlina, i prezzi non sono proprio economici ma è cmque possibile trovare soluzioni per ogni tasca, soprattutto se si è disposti ad allontanarsi dal distretto di Old Town.
Insomma, dormire e mangiare ad Edimburgo non è detto che debba per forza costare un occhio!
Nel weekend trascorso nella capitale della Scozia, noi abbiamo scelto un B&B nella zona di Cannonills, lungo E Claremont St, via che interseca la B 901, un strada piena di locali e negozi.
Il B&B chiama MC Craes’s B&B ed è gestita da John, un simpaticissimo scozzese, che vive lì con la famiglia.
Poche camere ma con tutto il necessario (compreso ovviamente l’immancabile bollitore e molti libri a disposizione), una colazione ricca e gustosa e la gentilezza e cortesia dell’ospite.
Inoltre, il quartiere è ricco di ristoranti e negozi, compreso un fornito supermercato, che si trova poco distante.
A Cannonills si trovano numerosi B&B, come è facile constatare passeggiando per le strade, mentre se volete optare per un hotel potete spostarvi verso Old Town.
Tra i più noti e lussuosi c’è il Balmoral Hotel, famoso perchè in una delle sue stanze JK Rowling ha concluso la saga di Harry Potter.
Non ho idea delle tariffe per una stanza ma non credo siano proprio economici, dato che si tratta di un 5 stelle di lusso!
Per quanto riguarda invece ristoranti e locali, devo dire che ad Edimburgo ci siamo trovati molto bene.
In Royal Mile abbiamo gustato il nostro primo Haggis al Copper Still, un locale delizioso con uno staff davvero gentile, dove torneremo sicuramente in un prossimo soggiorno.
Non male anche The Olive Brunch, lungo la B 901, dove abbiamo cenato il sabato sera.
Infine, ottimo The Scotch Whisky Experience, accanto al Castello di Edimburgo.
Ero scettica su quest’ultimo ristorante perchè mi sembrava un locale troppo turistico. Invece non solo abbiamo mangiato molto bene ma il mio fidanzato ne ha approfittato anche per una degustazione di whisky al banco.
Se siete amanti dei pub e della birra scozzese, provate il Conan Doyle Pub che si trova lungo Picardy Place, la via dove l’autore di Sherlock Holmes ha vissuot nell’Ottocento.
Avremmo voluto cenarci il sabato sera ma era al completo.
E veniamo ai piatti tipici della cucina scozzese…devo dire che a me sono piaciuti davvero molto!
Vi consiglio assolutamente l’haggis, il piatto simbolo della Scozia.
Si tratta di un tipo di pudding che mescola la carne con la farina d’avena, le cipolle, il sale e le spezie.
Tradizione vuole che venga cucinato nello stomaco di pecora ma oggi a quanto pare è cucinato nel budello artificiale. Di solito è accompagnato da patate.
La descrizione non rende giustizia alla bontà di questo piatto. Provare per credere!
La Scozia è anche la patria del salmone, che viene cucinato in mille modi: alla brace, all’olio etc c’è solo l’imbarazzo della scelta.
E non dimentichiamo le zuppe, tipiche del nord Europa: anche in questo caso Edimburgo non tradisce le aspettative!
A colazione invece non può mancare il porridge!
Si può avere servito con latte caldo o freddo e ovviamente si guarnisce con frutta, come fragole e mirtilli.
Non sono riuscita invece ad assaggiare il Cranachan, il dessert per eccellenza in Scozia. E’ realizzato con lamponi e panna, mischiati con avena e whisky…se qualcuno di voi avesse la fortuna di assaggiarlo, mi farebbe molto piacere sapere com’è!
Tra i piatti tradizionali che potete inoltre assaggiare ci sono il cullen skink, una zuppa di pesce patate e cipolle e il black pudding, una sorta di sanguinaccio.
A proposito di cucina e ristoranti ad Edimburgo però, c’è una cosa importante da ricordare sempre: prenotare!!!
Soprattutto nel weekend è importante farlo, se non volete rischiare di rimanere fuori dai locali: noi non l’abbiamo fatto e abbiamo infatti rischiato di saltare la cena!
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