Edimburgo in un weekend: 2 giorni nella capitale della Scozia
Cosmopolita, ricca di storia e molto vivace: Edimburgo è una di quelle città con le quali ho instaurato subito un rapporto speciale.
Ho avuto occasione di trascorrerci un weekend a marzo 2023 con il mio fidanzato.
Avevamo deciso di festeggiare in questa città il mio compleanno, approfittando della mostra “Doctor Who – Worlds of Wonder” al National Museum of Scotland.
La nostra è stata una “toccata e fuga”: arrivati il venerdì in tarda mattinata, siamo ripartiti la domenica a pranzo. Un tempo limitato che però è bastato per innamorarmene!
Edimburgo, infatti, è una città molto piacevole, con ottimi servizi e strutturata in maniera tale da consentire di raggiungere facilmente gran parte delle attrazioni del centro storico a piedi o con i mezzi pubblici.
Senza contare la gentilezza e la simpatia dei suoi abitanti!
Inoltre se siete fan di Harry Potter, avrete un motivo in più per visitarla, dato che questa città è strettamente legata alla saga di J.K.Rowling.
In generale, Edimburgo è una città talmente piacevole che il rischio è di sviluppare una dipendenza tale da mettere subito in conto di organizzare il ritorno!
- Edimburgo: come raggiungerla e orientarsi
- Edimburgo in un weekend: cosa abbiamo visto
- Infopoint e consigli pratici per Edimburgo
- Dormire e mangiare ad Edimburgo
Edimburgo: come raggiungerla e orientarsi
Edimburgo è la capitale della Scozia e la seconda città del paese, dopo Glasgow.
E’ divisa in distretti e il più famoso è quello di Old Town, dove si concentrano le principali attrazioni, come il Castello di Edimburgo o il Museo Nazionale di Scozia.
La New Town invece è la zona più elegante e mondana della città mentre Stockbridge, Cannonnils e Bonnington, sono quartieri più economici, dislocati tra il centro e la zona portuale.
Non tutti infatti lo sanno ma Edimburgo è…una città di mare!
Affaccia infatti sul Mare del Nord, nel fiordo denominato Firth of Forth.
La città è raggiungibile dall’Italia con voli low cost, da diversi aeroporti.
Noi siamo partiti da Milano Bergamo, al mattino presto, e in poco più di 2 ore eravamo arrivati.
L’aeroporto di Edimburgo è collegato alla città dalla linea del tram, chiamata “Edimburgh Trams“.
Il servizio è comodissimo: il capolinea si trova appena fuori dall’aeroporto ed il biglietto è acquistabile online, oppure direttamente alle macchinette automatiche.
Da qui è possibile raggiungere il centro storico in meno di 40 minuti: la fermata di riferimento è St. Andrews Square. Durante il tragitto, in 15 fermate, il tram tocca anche Edimburgh Park e il famoso Murrayfield Stadium, dove si gioca ogni anno il Torneo 6 Nazioni di rugby.
La linea prosegue poi fino alla zona del porto e al distretto di Newhaven, dove si trova il capolinea.
A pochi minuti a piedi da St. Adrews Square si trova anche Waverly Station, la stazione ferroviaria che collega Edimburgo al resto della Scozia. E’ la seconda stazione ferroviaria del Regno Unito.
Le zone di Old Town, New Town e Stockbridge sono quelle dove normalmente alloggiano i turisti: le tipologie sono varie (hotel, B&B etc) così come le fasce di prezzo. Queste sono anche le zone dove si concentrano ristoranti e locali.
Se avete in programma di rimanere ad Edimburgo per un weekend, queste sono le zone più comode per alloggiare!
Edimburgo in un weekend: cosa abbiamo visto
Palazzi, musei, giardini: Edimburgo è una città che ha tantissimo da offrire ed un weekend serve solo per un primo assaggio.
Dato che il tempo a disposizione è poco, il consiglio è di pianificare prima le tappe della visita magari mettere in conto di spostarsi a piedi, così da respirare meglio l’atmosfera della città.
Noi abbiamo abbiamo fatto così, ed ecco cosa abbiamo visto ad Edimburgo in un weekend:
Giorno 1: Old Town e Calton Hill
Siamo arrivati all’aeroporto di Edimburgo in tarda mattinata. Avevamo con noi solo il bagaglio a mano e le operazioni di sbarco sono state molto rapide, così da permetterci di salire subito sul tram.
In 40 minuti eravamo già a St. Andrew Square, la fermata dalla quale si raggiunge a piedi il cuore del distretto di Old Town. Non avremmo avuto la camera fino a metà pomeriggio, così abbiamo deciso di visitare subito il centro storico, complice anche una splendida giornata di sole!
Siamo partiti dal Monumento di Walter Scott, a Princess Street Gardens, che accoglie tutti coloro che arrivano in tram dall’aeroporto.
Marzo non è la stagione migliore per ammirare i giardini di Edimburgo ma la giornata di sole e il clima tiepido ci hanno comunque consentito di apprezzarli.
Saliti fino a Royal Miles abbiamo raggiunto l’Ufficio Turistico: qui, con l’aiuto di un operatore incredibilmente cortese, abbiamo pianificato il nostro itinerario del weekend in pochi minuti.
Usciti dall’infopoint abbiamo deciso che era tempo di rifocillarci ed assaggiare il nostro primo Haggis. Grazie ai suggerimenti di un ragazzo scozzese, che stava bevendo una pinta di birra sulla via principale, abbiamo scoperto un locale molto carino e non troppo turistico!
Finito di pranzare abbiamo risalito la Royal Mile fino alla St. Giles Cathedral, la cattedrale di Edimburgo, edificio gotico risalente al 1124. L’ingresso è gratuto e la visita vale davvero, tanto è bella e suggestiva!
Abbiamo raggiunto poi Victoria Street, una delle strade più fotografate della città, e l’abbiamo percorsa tutta. Risaliti poi verso il centro storico, ci siamo diretti a Calton Hill, una delle due colline di Edimburgo dalla quale si gode la vista panoramica su tutta la città.
Questa collina è il motivo per cui Edimburgo viene chiamata anche “l’Atene del Nord“: qui infatti sono stati realizzati diversi monumenti che a molti ricordano l’Acropoli di Atene.
Tra questi spicca il National Monument of Scotland, eretto nel corso dell’Ottocento per rendere omaggio ai caduti delle Guerre Napoleoniche ma mai completato. Leggo che sarebbe stato ispirato al Partenone di Atene…a me però ricorda più il Tempio di Poseidone a Capo Sounio!
Tra i monumenti ci sono anche la rotonda neoclassica del filosofo scozzese Dougald Stewart e la Torre dell’Ammiraglio Nelson.
Oltre ad una splendida vista su Edimburgo da Calton Hill si vede benissimo anche il mare!
Scesi verso Leith Street, abbiamo raggiunto la zona di Clarmonill dove si trovava il nostro B&B.
Dopo esserci ripresi con una doccia calda, abbiamo concluso la giornata a cena in uno dei locali della zona.
Giorno 2: Museo di Scozia, Royal Miles e Dean Village
Ci siamo alzati al mattino presto e ad accoglierci abbiamo trovato una deliziosa colazione a base di porridge e frutta, preparato dal nostro host, John. Dopo una nella chiacchierata sulla situazione politica e sociale della Scozia, ci siamo incamminati verso la Old Town, in direzione del Museo Nazionale di Scozia.
Abbiamo deciso di raggiungere a piedi il museo così da attraversare anche parte della New Town.
Avevamo già acquistato i biglietti per la mostra del Doctor Who e dato che eravamo anche in anticipo rispetto all’orario assegnato, abbiamo deciso di visitare prima il Cimitero Greyfriars, che si trova poco distante.
Oltre ad essere un’area verde molto piacevole (come tutti i cimiteri del nord Europa), questa è una tappa speciale anche per i fans di Harry Potter.
Tra le numerose tombe presenti, infatti, si trova anche quella di Tom Riddle: la leggenda vuole che J.K. Rowling abbia tratto ispirazione da qui per il nome di Voldemort.
La visita alla mostra di “Doctor Who – Worlds of Wonder” è durata quasi 2 ore e ne abbiamo approfittato anche per dare uno sguardo al Museo Nazionale di Scozia: solo uno sguardo perchè il museo è davvero immenso!
Tornati sulla Royal Miles siamo risaliti fino al castello di Edimburgo. Purtroppo per entrare occorreva la prenotazione, così abbiamo deciso di consolarci con un pranzo in uno dei locali vicini, con degustazione di whisky scozzese.
Nel primo pomeriggio abbiamo raggiunto a piedi il Dean Village, antico villaggio di frati e oggi uno dei quartieri di Edimburgo più fotografati. Abbiamo deciso di seguire il consiglio dell’addetto dell’infopoint, e abbiamo proseguito a piedi verso Dean Garden, seguendo poi il corso del fiume fino a raggiungere Stockbridge.
La camminata è molto bella ma probabilmente si apprezza di più durante la bella stagione.
Stanchi dopo 2 giorni di intense camminate, abbiamo deciso di cenare in camera.
Abbiamo acquistato la cena in un supermercato vicino al nostro B&B, e abbiamo concluso la giornata a letto, accompagnati dalle puntate de “L’ispettore Barnaby”!
Ovviamente 2 giorni non sono stati sufficienti per vedere tutto quello che avrei voluto.
Mi sarebbe piaciuto visitare The Writers Museum, il Castello di Edimburgo, il Palace of Holyrood con lo splendido giardino e lo stesso National Museum, che da solo meriterebbe un’intera giornata!
Per questa volta però abbiamo preferito goderci l’atmosfera della città, avendo già messo in conto di tornare.
Non mi dispiacerebbe ad esempio visitare Edimburgo in primavera, per ammirare anche i Royal Botanic Gardens, mentre da affezionata della Corona inglese (e in particolare alla compianta Regina Elisabetta II), vorrei visitare anche il famoso yacht Britannia, all’ancora al porto di Edimburgo.
Senza contare che mi piacerebbe tantissimo anche assistere ad una partita del 6 Nazioni allo Stadio Murrayfield!
Insomma, motivi per tornare ad Edimburgo ne ho davvero molti!
Infopoint e consigli pratici per visitare Edimburgo
Se siete alla ricerca di informazioni per visitare Edimburgo, vi consiglio il portale ufficiale del turismo Visit Scotland, nella sezione dedicata e il portale ufficiale del turismo della città (in lingua inglese).
Se invece vi trovate già in città, fate un salto all’Edinburgh VisitScotland iCentre, l’infopoint ufficiale dell’Ente del turismo. Si trova in High Street, lungo Royal Mile, l’insieme di vie che collega il castello di ad Holyrood Palace nella Old Town.
Qui troverete mappe, depliant e informazioni di ogni genere, ma soprattutto uno staff di persone incredibilmente accoglienti e cortesi che saranno pronte a fornirvi ogni informazioni per personalizzare il vostro soggiorno, in base al tempo a disposizione e agli interessi.
Un consiglio importante: prenotate sempre quello che volete visitare!!!
Come tutte le città turistiche, il rischio è che non troviate posto, sia per attrazioni e musei ma anche nei ristoranti, soprattutto se decidete di visitare Edimburgo nel weekend.
Nonostante marzo non sia un mese considerato di alta stagione, i turisti presenti erano già molti e il sabato sera abbiamo rischiato di non trovare posto per cenare!
Siamo comunque riusciti a goderci questa splendida città, complice anche il meteo decisamente favorevole, che ci ha regalato due splendide giornate di sole!
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Reporter da una vita e perennemente in viaggio, geografico e mentale. Giornalista professionista per radio e web, adoro esplorare, scrivere, fare foto e video!