Egitto, alla ricerca dei Faraoni..ma non ad agosto!
Ho poche certezze nelle vita ma tra queste c’è il fatto che, se mai tornerò in Egitto, non lo farò in Agosto!
Durante questo mese, infatti, il clima è quasi proibitivo, o almeno lo è stato nel 2010, anno in cui sono riuscita a visitarlo; il merito di questo viaggio fu del mio fidanzato che volle farmi un signor regalo, ovvero la Crociera sul Nilo!
Devo dire che l’idea di fare un viaggio tutto organizzato da tour operator non mi allettava molto: di solito preferisco essere io a decidere quali itinerari seguire e cosa vedere ma dato che non capita tutti i giorni di potersi recare in Egitto, accettai volentieri. Mi preoccupava però la scelta del mese, ovvero Agosto: per la cronaca devo specificare che soffro di una malattia congenita (morbo di Crohn) e se c’è una cosa che mal tollero sono gli sbalzi di temperatura (in particolare dal troppo caldo al troppo freddo).
Per problemi logistici (oltre che personali) non fu però possibile fissare il viaggio in un mese diverso: tra l’altro, avevamo trovato un’offerta molto vantaggiosa da parte di Grandi Viaggi.
Non è raro trovare offerte vantaggiose in questo periodo e con il senno di poi, devo dire che il motivo è abbastanza evidente: agosto è probabilmente il mese meno adatto a compiere questo tipo di vacanza perchè il clima rovente e molto umido, costringe i viaggiatori a tour massacranti, con sveglia alle 4 del mattino per poter rientrare in nave prima delle 11, quando il sole diviene troppo forte, e uscire di nuovo non prima delle 17.
Per cercare di avere comunque clienti (dato che agosto per gli italiani resta sempre “il mese delle vacanze”), quindi, si praticano forti sconti: niente di male ma se avete occasione di scegliere un altro periodo dell’anno, vi consiglio vivamente di evitare luglio e agosto.
A parte questo, il viaggio in Egitto è stato ricco di emozioni e esperienze, nonostante le forzature imposte dalla vacanza organizzata: un’occasione per mettere piede in Africa per la prima volta e visitare un paese a religione musulmana, molto diverso quindi dai paesi europei e latini che avevo già visitato.
Devo dire che l’impatto è stato davvero forte: l’Egitto del 2010 era quello appena pre-primavera araba, un paese che viveva dal 1981 sotto la dittatura di Mubarak, e che coltivava sotto un’apparente apatia la voglia (sacrosanta) di cambiamento.
Partimmo da Milano il 15 agosto: il programma prevedeva il volo fino a Luxor e da qui imbarco sulla nave Solaris.
Da Luxor avremmo navigato lungo il Nilo fino ad Aswan, con sosta ad Edfu; da Aswan un volo interno ci avrebbe portato a visitare il tempio di Abu Simbel; successivamente un altro volo interno ci avrebbe condotti a Il Cairo dove la vacanza si sarebbe conclusa il 24 agosto.
Pronta a seguire le tracce degli antichi Faraoni, partii quindi piena di entusiasmo ma l’arrivo a Luxor, quasi a mezzanotte, riuscì subito a fiaccarmi. L’afa era tale da bloccare il respiro, cosa, credo, piuttosto normale dato che si trattava del 15 d’agosto ed eravamo non troppo distanti dal tropico del cancro. Fu l’inizio di una vacanza abbastanza provante per me, dal punto di vista fisico, ma comunque affascinante e che rifarei molto volentieri in un altro periodo dell’anno!
Se volete pianificare il vostro viaggio in Egitto, prima di affidarvi ad una compagnia o agenzia di viaggi, potete dare uno sguardo al sito del Turismo Egiziano: non è aggiornatissimo ma è in lingua italiana e almeno sugli itinerari delle crociere sul Nilo ha informazioni utili (anche se devo dire che noi abbiamo fatto il percorso inverso a quello proposto qui!)
Governatorato del Cairo, Egitto
Luxor City, Luxor, Governatorato di Luxor, Egitto
Qesm Al Wahat Al Khargah, Governatorato di Wadi al-Jadid, Egitto
Edfu, Markaz Edfo, Governatorato di Assuan, Egitto
Governatorato di Assuan, Egitto
(3384 views)
4 Responses to Egitto, alla ricerca dei Faraoni..ma non ad agosto!