U2 Visitor and Exhibition Space: a Dublino nascerà il Museo degli U2

Via libera da parte della Municipalità di Dublino al progetto per la realizzazione del U2 Visitor and Exhibition Space ad Hanover Quay, nell’area del Grand Canal Dock di Dublino.
Pochi giorni fa l’amministrazione della città ha approvato il progetto, presentato nel 2018 dagli studi Golden Brook Ltd e MHEC Ltd: è prevista la demolizione degli attuali studi di registrazione Hanover Quay Studios e la realizzazione di un nuovo complesso di oltre 2000 mq, all’interno del quale sorgerà il Museo degli U2.

Secondo quanto emerge dai documenti forniti dalla Municipalità di Dublino, il complesso, a 4 piani, disegnato da ODAA, comprenderà oltre al percorso museale dedicato alla storia della band irlandese, anche un auditorium, caffè, bookshop e un pontone rimovibile che si estenderà sul Grand Canal Dock per accogliere i visitatori. A questo proposito l’amministrazione ha chiesto che l’accesso al Pontone sia consentito a tutti durante l’orario di apertura del museo.
Inoltre i costruttori, oltre ad abbassare di 2.34 metri l’altezza dell’edificio per non impattare troppo sul vicinato, dovranno pagare una somma di oltre 224.000 euro che servirà come contributo allo sviluppo dell’area.
Il Grand Canal Dock è un’area che negli ultimi venti anni ha visto un notevole sviluppo, come sede di attività e uffici (qui si trovano anche le sedi di Google e Facebook) e per edilizia residenziale.

Proprio qui si trova però anche uno dei luoghi simbolo della storia degli U2: insieme ai Windmill Lane Studios, che sorgevano poco distante e che furono demoliti nel 2015, gli Hanover Quay Studios sono gli studi della band fin dagli anni 90, già oggi meta di pellegrinaggio per i fans.
L’obiettivo del progetto è riqualificare l’area con una proposta culturale basata sulla storia degli U2, brand identificativo per la città di Dublino e per la musica irlandese.

Oltre a ricostruire gli Studios, verrà realizzato il percorso museale che consentirà di ripercorrere la storia degli U2 e di tutti gli album realizzati, attraverso esperienze immersive e installazioni, accompagnate dalla voce della band. Inoltre verranno ricostruiti anche alcuni luoghi simbolo, come la cucina di Larry Mullen Junior, dove la band nacque nel settembre del 1976.
L’idea di realizzare un Museo degli U2 non è nuova: già nel 2007 era stata proposta nell’ambito del progetto per la realizzazione della U2 Tower, che avrebbe dovuto sorgere sempre nella stessa zona. Io stessa visitai l’area durante il mio viaggio in Irlanda. Il progetto venne abbandonato pochi anni dopo per problemi di budget.

Lo U2 Visitor and Exhibition Space invece sembra destinato a vedere la luce: nonostante la contrarietà di alcuni residenti del luogo, sono in molti a sostenerlo, vedendo in esso non solo un elemento di riqualificazione dell’area del Grand Canal Dock ma anche una nuova offerta turistica. Tra questi ITIC – Irish Tourism Industry Confederation e Failte Ireland secondo i quali la struttura contribuirebbe ad aumentare i flussi turistici nell’area: la capacità di accoglienza sarebbe infatti di 475 visitatori per un picco massimo giornaliero di circa 3000 persone.
Il via libera dato dalla Municipalità di Dublino nei giorni scorsi, condizionato da numerose disposizioni in merito alla realizzazione dei lavori, è un notevole passo avanti.

Ho provato a contattare lo Studio che ha ufficialmente presentato il progetto dello U2 Visitor and Exhibition Space per conoscere le tempistiche di realizzazione: ad oggi non mi hanno ancora risposto.
Se ci saranno novità vi terrò aggiornati!
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